Si è appena conclusa l’undicesima edizione di Farete, la fiera organizzata da Confindustria Emilia, che ogni anno prende vita agli inizi di settembre presso Bologna Fiere, riaffermandosi come un evento chiave per il tessuto industriale bolognese e per il suo ruolo strategico nel panorama economico globale.
Come abbiamo ampiamente raccontato nella prima stagione del nostro podcast Fabbrichiamo il Futuro, Bologna, con il suo distretto industriale ben strutturato e dinamico, si pone al centro della scena mondiale grazie alla sua capacità di innovare e di anticipare le tendenze del mercato. In questo contesto, Farete rappresenta una vetrina imprescindibile per mostrare e connettere il meglio del “Made in Bologna” .
Workshop e innovazione: il futuro è qui
Farete è ormai un appuntamento fisso per imprenditori e aziende e celebra non solo la vitalità e la resilienza dell’industria emiliana, ma anche la sua continua spinta verso l’innovazione.
Con la sua lunga tradizione manifatturiera e la sua apertura all’innovazione tecnologica, il distretto industriale bolognese rappresenta un modello di eccellenza a livello internazionale. In questo contesto Farete, come manifestazione di Confindustria Emilia, rappresenta il punto di incontro privilegiato per aziende e professionisti che intendono rafforzare la propria rete di contatti e guardare al futuro con ambizione e determinazione.
L’edizione 2024 è stata caratterizzata da una serie di workshop e seminari che hanno evidenziato l’importanza della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale (AI) come driver principali per la crescita delle imprese.
Gli interventi si sono concentrati su come l’AI stia trasformando ogni aspetto del mondo industriale, dall’automazione dei processi produttivi all’innovazione nel settore medicale, mostrando applicazioni pratiche che stanno già rivoluzionando il modo di fare impresa.
Anche la sostenibilità ha avuto un ruolo centrale: dalle grandi alle piccole imprese, tutte hanno sottolineato l’importanza di operare in modo responsabile e di minimizzare il proprio impatto. Una sostenibilità però non solo ambientale, ma che comprende anche aspetti economici e sociali.
In ambito imprenditoriale, essere sostenibili significa adottare pratiche che garantiscano la crescita a lungo termine, rispettando l’ambiente e promuovendo il benessere dei lavoratori e delle comunità locali. A Farete 2024, la sostenibilità è emersa come una priorità trasversale, fondamentale per ogni tipo di impresa, dalla più piccola alla più grande.
Farete 2024: Bologna nel mondo imprenditoriale
L’edizione di quest’anno ha dimostrato ancora una volta come l’industria bolognese non sia solo un pilastro dell’economia italiana, ma anche un attore di rilievo nel panorama internazionale.
Farete ha offerto alle aziende locali e internazionali un’opportunità unica di confrontarsi, di esplorare nuove possibilità di partnership e di accedere a mercati sempre più ampi.
Con più di 700 espositori e la partecipazione di oltre 5.000 professionisti, la fiera ha evidenziato come l’ecosistema industriale emiliano continui a evolversi e a crescere, affrontando le sfide della globalizzazione con creatività e capacità di adattamento.
L’entusiasmo generato durante queste due giornate è un chiaro segnale della forza e dell’energia del comparto industriale bolognese, che guarda al futuro con fiducia e determinazione. Grazie alla spinta verso la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica e con un occhio sempre attento alla sostenibilità, le aziende bolognesi continuano a rappresentare un modello di eccellenza per tutto il mondo.
L’appuntamento è quindi già fissato per il prossimo anno, con l’obiettivo di rendere Farete 2025 un evento ancora più inclusivo e ricco di opportunità per le imprese italiane e internazionali.