Il podcast Fabbrichiamo il Futuro dell’Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale di Bologna, prosegue il suo viaggio alla scoperta delle connessioni tra istruzione tecnica e mondo del lavoro. In questa nuova puntata della seconda stagione, il conduttore Alessio Aymone intervista Annalisa Mili, referente del Servizio Orientamento e Lavoro del Comune di Bologna. Un’occasione per comprendere l’importanza dell’orientamento professionale e delle strategie adottate per favorire l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro.
Nato nel 1995 con l’obiettivo di guidare i diplomati degli istituti tecnici tecnologici nel delicato passaggio tra scuola e futuro professionale, il Servizio Orientamento e Lavoro collabora oggi con quattro istituti bolognesi – Aldini Valeriani, Belluzzi Fioravanti, Majorana e Leonardo da Vinci – per offrire ai ragazzi strumenti concreti per prendere decisioni consapevoli.
L’orientamento si articola in attività di gruppo nelle classi quinte e colloqui individuali per approfondire esigenze personali. Questi momenti permettono di chiarire dubbi, definire obiettivi e ricevere supporto nella ricerca delle migliori opportunità di studio o lavoro.
Ne parliamo insieme ad Annalisa Mili, nella nuova puntata del nostro podcast.
Il supporto del Servizio Orientamento e Lavoro
Affrontare il momento della scelta dopo il diploma può essere complesso, ma non deve diventare un salto nel vuoto. Il Servizio Orientamento e Lavoro del Comune di Bologna nasce proprio con questo obiettivo: accompagnare i giovani diplomati degli istituti tecnici e tecnologici in un passaggio fondamentale della loro vita, aiutandoli a trasformare le loro competenze in opportunità reali.
Attraverso incontri nelle scuole e colloqui individuali, il servizio fornisce strumenti concreti per prendere decisioni informate: i ragazzi non sono lasciati soli davanti a un bivio, ma vengono guidati nella scoperta delle possibilità lavorative e formative più adatte al loro profilo. L’orientamento non è solo informazione, ma un processo di consapevolezza: capire quali sono le proprie attitudini, conoscere le opportunità del mercato e scegliere il percorso più coerente con le proprie aspirazioni.
Il Servizio Orientamento e Lavoro gioca poi un ruolo essenziale nel costruire ponti tra scuola e mondo del lavoro. La gestione dei tirocini, il supporto nella ricerca di aziende ospitanti e l’organizzazione di eventi di incontro con le imprese permettono ai ragazzi di entrare in contatto diretto con il tessuto produttivo del territorio, trasformando le aziende non più in entità lontane, ma in realtà da conoscere e con cui interagire.
Numeri e prospettive: un futuro di fiducia e pragmatismo
I dati raccolti dal servizio confermano il valore della formazione tecnica: a soli 6-8 mesi dal diploma, il 43,9% degli studenti lavora, mentre il 37,4% prosegue gli studi. Inoltre, il 50% di chi cerca lavoro lo trova entro due mesi, segno della forte domanda di competenze tecniche nel mercato del territorio.
Questi risultati, uniti a una crescente consapevolezza tra i giovani sul proprio percorso professionale, delineano un quadro ottimistico per il futuro del settore. Pragmatismo, fiducia e preparazione adeguata sono le chiavi per affrontare le sfide dell’industria di domani.
L’intervista con Annalisa Mili ribadisce l’importanza di iniziative come il Servizio Orientamento e Lavoro, fondamentali per supportare i giovani e valorizzare la cultura tecnico-scientifica, rendendola un vero motore di sviluppo per il territorio.