Il 19 novembre 2024, presso il Museo del Patrimonio Industriale di Bologna, si è tenuto l’attesissimo evento “Software Defined Factory: la nuova frontiera della Smart Factory”.
L’evento è stato organizzato dall’Associazione amici del museo del patrimonio industriale di Bologna e ha rappresentato un punto di incontro tra innovazione e industria, mettendo al centro il concetto di Software Defined Automation. Questo approccio, che utilizza il software per definire e gestire i processi industriali, sta rivoluzionando il modo in cui le fabbriche operano, offrendo maggiore flessibilità, aggiornamenti rapidi e un controllo centralizzato. La partecipazione di professionisti del settore e appassionati ha dimostrato l’interesse crescente per queste tecnologie all’avanguardia.
I temi chiave e gli interventi dei relatori
A dare il benvenuto è stato Daniele Vacchi, presidente dell’Associazione. Vacchi ha sottolineato l’importanza di discutere di automazione industriale proprio in un luogo che celebra l’eccellenza tecnologica della regione, rendendo l’evento un omaggio al passato e uno slancio verso il futuro.
Il programma dell’evento ha offerto una panoramica completa delle opportunità e delle sfide legate alla Software Defined Factory, con interventi di esperti di rilievo. Giorgio Ferrandino, Managing Director di SEW-EURODRIVE Italia, ha parlato della nuova dimensione dell’automazione, spiegando come il software stia diventando il cuore pulsante delle fabbriche del futuro. Maurizio Mangiarotti ha approfondito le prospettive degli utenti finali, mentre Alberto Simoncelli di Kenvue ha parlato delle sfide di innovazione e produttività.
A seguire, Giuseppe Padula del Digital Twin Consortium ha presentato il digital twin come tecnologia fondamentale per la digitalizzazione del settore, evidenziando l’importanza di un’architettura di controllo resiliente e deterministica. Tra i momenti centrali dell’evento, Amir Javanshir di Software Defined Automation ha presentato soluzioni concrete per implementare questa tecnologia; successivamente un esempio concreto dei vantaggi che questa tecnologia può portare nella produzione attraverso la presentazione di un caso di successo su macchine Clevertech.
La giornata si è conclusa con un intervento accademico del professor Paolo Bellavista dell’Università di Bologna, che ha esplorato il ruolo della ricerca nello sviluppo di queste tecnologie.
Automazione industriale: rivivi i momenti salienti dell’evento
Nel video pubblicato oggi, potrete rivivere i momenti chiave dell’evento. Dall’apertura di Daniele Vacchi, che celebra il legame tra innovazione e tradizione industriale, alle interviste a Giorgio Ferrandino e Giuseppe Padula, che spiegano come le tecnologie software e il digital twin stiano ridisegnando il futuro del settore manifatturiero.
Questo evento ha evidenziato il ruolo cruciale della Software Defined Automation nel futuro della produzione industriale, confermando l’Associazione amici del museo del patrimonio industriale di Bologna un centro di riferimento per la diffusione di conoscenze e idee innovative.