Dal 9 all’11 luglio 2024, Bologna ospita il vertice del G7 dedicato a scienza e tecnologia presso il Tecnopolo di Bologna.

L’evento, presieduto dalla Ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, vede la partecipazione di delegazioni provenienti da Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Stati Uniti d’America e Unione Europea.

Le sessioni del vertice sono incentrate su temi cruciali come la sicurezza e l’integrità della ricerca scientifica, la scienza aperta e la comunicazione scientifica e ovviamente le grandi infrastrutture di ricerca.

Un incontro importante, necessario per affermare l’impegno comune sui temi della ricerca e dell’alta formazione, mirando a un futuro più equo e sostenibile.

scienza e tecnologia

Collaborazioni globali e infrastrutture di ricerca

Uno degli obiettivi principali del vertice del G7 è la promozione delle collaborazioni internazionali nel campo della scienza e della tecnologia.

Un’occasione perfetta per la regione Emilia-Romagna  di mostrare le sue eccellenze infrastrutturali, come il supercomputer Leonardo e il Data Centre del Centro Meteo Europeo (ECMWF), situati nel Tecnopolo di Bologna, a tutti gli effetti un hub internazionale per il supercalcolo e l’intelligenza artificiale.

Il Tecnopolo è una piattaforma europea dei big data e dell’intelligenza artificiale, fondamentale per affrontare sfide come la transizione digitale e climatica e ospita numerosi centri di ricerca e sviluppo, tra cui il Centro di ricerca Enea per le energie rinnovabili e l’economia circolare e la 14esima sede dell’Università dell’ONU dedicata allo studio dei cambiamenti climatici.

Scienza e tecnologia per un futuro sostenibile

Il vertice di Bologna pone una forte enfasi anche su sostenibilità e cooperazione internazionale, con particolare attenzione alla protezione dei mari, dell’oceano e alla biodiversità.

Il contributo di personalità di spicco come Maria Leptin, Presidente dello European Research Council e Fabiola Gianotti, Direttore Generale del CERN, arricchisce il dibattito su temi prioritari come le grandi infrastrutture di ricerca e le tecnologie emergenti.

L’evento prevede anche momenti conviviali e visite a luoghi chiave della Data Valley e un concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale dei Conservatori italiani.

Inoltre, sono organizzati side events su tematiche principali e conferenze future, tra cui la “Conference on Mediterranean and Atlantic Ocean Health and Coastal Resilience” e la “G7 Conference on Research and Capacity Building with African countries”.