I corsi STEM sono gli insegnamenti incentrati sullo sviluppo delle competenze scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche.
Le materie che li costituiscono rappresentano la chiave per il progresso e l’innovazione: è per questo motivo che padroneggiarle è considerato oggi non più solo un semplice vantaggio ma una necessità.
A dimostrazione di ciò, l’Unione Europea ha infatti fondato l’EU STEM Coalition, un network europeo che lavora per costruire e promuovere l’educazione STEM.
Perché scegliere una formazione STEM?
I corsi STEM rappresentano oggi più che mai, la chiave per accedere a un mondo del lavoro in continuo mutamento, sempre più digitalizzato e innovativo.
Quelle che adesso consideriamo “posizioni emergenti” includono infatti il vasto mondo delle tecnologie abilitanti: big data, automazione, realtà virtuale e simulazione, discipline che vengono ampiamente approfondite durante questi percorsi di studio.
Secondo i dati dell’ISTAT oltretutto, non sono solo le grandi aziende ad avere investito su innovazione e tecnologia. Oltre il 60% delle piccole medie imprese italiane ha infatti già raggiunto il livello base di digitalizzazione previsto, con l’obiettivo di rinnovare la propria realtà e rispondere alle esigenze del mercato.
Per questo motivo, proprio come sostiene l’EU STEM Coalition, i ragazzi devono entrare a contatto con le discipline STEM molto più precocemente rispetto a quanto avviene attualmente: quello che oggi consideriamo innovativo, domani potrebbe già essere superato.
Il gender gap nei corsi STEM
Un problema che i corsi STEM continuano a riscontrare è il basso coinvolgimento delle donne all’interno del loro percorso formativo: l’evidente gender gap culturale fatica infatti a rimarginarsi.
Secondo il Global gender gap report del World Economic Forum la percentuale di donne laureate in ambiti STEM è nettamente più bassa rispetto a quella degli uomini e non migliora, di conseguenza, per quello che riguarda l’ambito lavorativo.
L’aggravarsi della crisi è un ulteriore ostacolo che impedisce il verificarsi della parità di genere: secondo i dati attuali, dovremo aspettare ancora più di un secolo per poter testimoniare l’effettiva chiusura del gender gap in ambito STEM.
È necessario fare di più ed è necessario farlo ora!
Corsi STEM: non solo Università
Le università, soprattutto nel territorio bolognese, che promuovono la formazione STEM sono numerose ma non sono le sole ad avere un occhio di riguardo per le discipline del futuro.
Gli ITS, ad esempio, sono percorsi post diploma che offrono una formazione tecnica altamente qualificata, che prepara i ragazzi al fabbisogno reale del mondo del lavoro e dell’Industria 4.0.
Nel territorio dell’Emilia-Romagna, dove tecnologia e innovazione hanno sviluppato un connubio impeccabile, i ragazzi hanno la fortuna di entrare in contatto con ITS MAKER, un istituto tecnico superiore che propone loro corsi tecnici biennali, pensati per rispondere alle esigenze delle imprese del territorio.
La formazione proposta da ITS Maker viene studiata insieme alle aziende e propone, oltre al mero apprendimento teorico, un’intensa didattica di tipo laboratoriale, adatta all’apprendimento delle discipline STEM.