L’11 febbraio è stata la giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza, istituita 7 anni fa dalle Nazioni Unite.
Un giorno che celebra l’inclusione e l’equità all’interno del mondo lavorativo scientifico, con l’obiettivo di superare il gender gap occupazionale tutt’oggi esistente.
Una giornata, oltretutto, che pare più che mai necessaria.
L’ONU ha infatti rilevato una presenza piuttosto bassa di donne all’interno delle realtà lavorative scientifiche.
Perché la giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza è indispensabile ?
Nel 2022 qualcuno potrebbe pensare che la giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza non sia più necessaria.
Le donne stanno infatti iniziando a intraprendere – sempre più di buon grado – carriere scientifiche brillanti e a seguire corsi di studi orientati verso tematiche che prescindono da quelle umanistiche.
Purtroppo però, la giornata istituita dall’Onu nel 2015, non è mai stata così importane come oggi.
Le carriere femminili in ambito scientifico sono aumentate – questo è vero – ma con un ritmo tutt’altro che motivante.
Secondo il prospetto dell’ONU, le donne rappresentano meno del 33% dei ricercatori complessivi. Dato ancora più preoccupante è quello che fa riferimento alle scelte scolastiche delle ragazze. di questo 33% infatti, meno del 12% proviene da accademie scientifiche.
Solo in Italia le ragazze che si laureano in facoltà scientifiche corrispondono al 16%, contro il 37% dei ragazzi.
Dati questi, che sostengono la necessità di promuovere la cultura legata alla gender equality e all’empowerment femminile.
Promuovere la gender equality nel mondo
Promuovere la gender equality nel mondo è quindi un dovere improrogabile.
La giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza è solo una delle tante iniziative per dare a questa tematica l’importanza che merita.
Gli eventi in programma sono infatti tantissimi: convegni, riunioni, fiere e dimostrazioni sulla gender equality e l’empowerment femminile sia online che in presenza.
Primo tra tutti è il “One-Billion Voices for Research and Development“, il grande incontro online che cerca di sensibilizzare i partecipanti al tema della parità di genere.
Quello della gender equality è un tema ancora complicato che vede l’impegno di molti e un conseguente miglioramento – lento – ma esistente.
Il mondo – del resto – non può certo cambiare in un giorno. I passi da compiere sono ancora tantissimi, questo è vero, ma il traguardo è sempre più vicino.